martedì 6 settembre 2022

Versioni di QGIS più adatte per PC aziendali o destinati alla produzione di beni o servizi.

Quale versione di QGIS mi conviene installare sul PC dell'ufficio ? 

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Se vuoi iniziare a utilizzare QGIS per la prima volta e stai cercando un pacchetto d'installazione rapido ed essenziale, la soluzione più indicata è l'installatore di tipo standalone contraddistinto, rispetto al passato, dall'estensione .msi e da dimensioni ragguardevoli del pacchetto, che attualmente pesa oltre 1 GByte. Un'altro aspetto caratteristico di questo pacchetto è che permette l'installazione di QGIS anche su PC scollegati dalla rete Internet o che presentano connessioni problematiche per svariati motivi, tra cui limiti di velocità (zone ancora in digital divide) o presenza di proxy aziendali. 


Nel caso in cui siano richieste specifiche funzionalità supportate solo dalle recenti versioni, l’utilizzo del pacchetto denominato OSGeo4W ("Network Installer") potrebbe rappresentare l'unica scelta, anche se, specialmente per le versioni che riportano lo zero come numero finale, come la 3.16.0 o la 3.24.0 e che per questo prendono anche il nome di Release Candidate, risultano più adatte a coloro che, per il tipo di attività svolta o per semplice curiosità, hanno l'esigenza di utilizzare le nuove funzionalità e sono disposti a correre qualche rischio con eventuali difformità di gioventù dell'applicativo.

Tale considerazione è correlata al fatto che gli aggiornamenti vengono rilasciati con cadenza mensile, corrispondono infatti all'ultimo numero della terna di interi positivi (3.22.4) che identifica la revisione della versione, pertanto, con il progredire del numero di segnalazioni e delle conseguenti correzioni, a cui si aggiungono i periodici aggiornamenti manutentivi del codice, risulta verosimile affermare che più grande è il numero finale di una versione, tanto migliore sarà la sua affidabilità anche in condizioni di carichi computazionali elevati o complessi. Ad esempio il numero di revisioni della versione 3.22.10 risulta maggiore della 3.26.4.


Ad ogni modo, la decisione di procedere all'installazione di una nuova versione di QGIS, in ambiti aziendali o produttivi, andrebbe soppesata accuratamente sulla base delle effettive necessità, valutando con attenzione la presenza di eventuali svantaggi in relazione all'incidenza dei benefici attesi.

Se a seguito della predetta analisi si dovesse riscontrare l'esigenza di procedere all'aggiornamento, in via ordinaria andrebbero preferite le versioni con supporto a lungo termine LTR (Long Term Release), caratterizzate da maggiore stabilità operativa e con frequenti correzioni delle anomalie riscontrate, rispetto all'installazione di versioni più recenti, riportate nell'agenda ufficiale dei rilasci (1) con la sigla PR  (Point release of latest release and LTR branch).

Le versioni LTR vengono rilasciate, indicativamente, ogni 6 versioni PR, (3.10, 3.16, 3.22 corrente, 3.28 prossima), con cadenza annuale attorno al mese di febbraio.

L'aggiornamento di QGIS da una precedente versione PR, ovvero rimanendo sempre all'interno della stessa versione, ad esempio dalla 3.22.4 alla 3.22.10 LTR, presenta numerosi vantaggi in quanto le modifiche apportate risultano, di solito, limitate alla sola correzione delle anomalie di funzionamento segnalate e pertanto l'aggiornamento potrebbe rivelarsi la scelta più opportuna.


Premesso quanto sopra e considerati i riscontri operativi nell'uso di recenti pacchetti di QGIS per Windows, si ritiene che l'installazione, su PC aziendali o destinati alla produzione di beni o servizi, della versione standalone LTR 3.22.10 oppure dell'attuale standalone LTR 3.22, potrebbe rivelarsi la scelta più adatta.

Quest'ultima può essere scaricata dalla pagina di download di QGIS, mentre la LTR 3.22.10 è disponibile sulla repository ufficiale attraverso questo link diretto  (2).


Qualora l'attività svolta richieda l'utilizzo frequente di dataset in formato .mdb di Geomedia, eventualità che ormai dovrebbe verificarsi solo raramente trattandosi di formato proprietario, allora l'installazione della versione standalone LTR 3.10.14 con codice a 64 bit, rimane ancora la versione consigliata in ufficio, come descritto al punto 7.2 delle FAQ.


Se, invece, stai pensando di aggiornare QGIS dalla versione 2.x ad una più recente, tipo la 3.22.10 LTR, però ti stai anche chiedendo quali sono le eventuali controindicazioni, considera il fatto che le recenti versioni LTR, grazie alla continua attività di segnalazione e correzione delle criticità, sono state notevolmente migliorate rispetto alle precedenti, sia in termini di completezza, velocità e stabilità. Le uniche avvertenze da tenere ben presente è che sebbene un progetto fatto su QGIS 2.x viene importato senza problemi in QGIS 3.x, quando viene salvato con la versione 3.x, non sarà più possibile leggerlo con le versioni 2.x, ovviamente l'interfaccia grafica risulta leggermente modificata per cui dovrai passare un po' di tempo per ritrovare alcune funzionalità che stavano sempre lì ma sono state spostate per buone ragioni, inoltre i plugin e il codice Python scritti per QGIS 2.x non possono più funzionare in QGIS 3.x . Va anche detto che quasi tutti i principali plugin, che erano disponibili in QGIS 2.x, sono già stati aggiornati alla nuova versione 3.x .


Vale la pena ricordare che tutte le versioni di QGIS più sopra descritte, non potrebbero esistere se non ci fosse una comunità mondiale che sostiene attivamente il progetto, composta non solo da sviluppatori, geodeti, topografi, traduttori, grafici e designer, ma anche da chiunque abbia contribuito o voglia contribuire al supporto partecipativo di QGIS (3)


(1)  https://www.qgis.org/it/site/getinvolved/development/roadmap.html#release-schedule

(2)  https://qgis.org/downloads/QGIS-OSGeo4W-3.22.10-1.msi

(3)  https://qgis.org/it/site/getinvolved/donations.html


Fonti

https://groups.google.com/d/msg/qgis_utenti_fvg/2rPO5gWhnl8/2O4TbJ6up-cJ

https://fvgqgis.blogspot.com/2021/05/

https://www.qgis.org/it/site/getinvolved/development/roadmap.html


Autore : Daniele Samez

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