Versioni di QGIS per Windows aggiornata a ottobre 2022
Versioni di QGIS per Windows (sulla base alla pagina download risalente a marzo 2022)
Con il recente rilascio della versione
QGIS 3.22.4 “Białowieża” (LTR) e della release candidate
3.24.0 “Tisler” (PR), si è conclusa la fase di transizione di QGIS
verso una tipologia di software con codice solo a 64 bit e l'adozione di librerie più moderne.Inoltre, per migliorare la stabilità operativa di QGIS, alcune applicazioni esterne presenti negli strumenti di processing sono state spostate nei plugin di base.
La struttura della pagina che consente il download dei pacchetti di
installazione di QGIS per Windows ha di nuovo assunto un aspetto
agile e accessibile, mantenendo inalterate le consuete funzionalità.
Premesso che l'immagine di cui sopra rappresenta un'istantanea della
pagina di download fatta a marzo 2022, cliccare sul link inferiore per
eventuali aggiornati, in linea di massima possono essere individuate
due tipologie principali di pacchetti d'installazione
:
Se vi chiedete cosa significa OSGeo4W, tra le note a margine potete
trovare una breve descrizione.
Rispetto alla pagina pubblicata in precedenza, sono state rimosse, in
quanto ritenute superate dal punto di vista tecnologico ed informatico,
tutte le versioni che utilizzavano le dipendenze presenti sulla vecchia
repository OSGeo4W (v.1), tra cui quelle che funzionavano
su sistemi operativi con codice a 32 bit, come Windows 7. Ad ogni
modo,tutte le precedenti versioni standalone continuano ad essere
disponibili per il download sulla
repository ufficiale (3)
Oltre alle concise descrizioni già presenti sulla pagina di cui sopra,
riporto di seguito alcune considerazioni, che forse non riusciranno a dirimere ogni dubbio
sull'argomento ma almeno provano a fornire alcune semplici spiegazioni,
sebbene migliorabili, che spero possano essere di qualche utilità.
-
QGIS in OSGeo4W (consigliato per utenti
esperti):
Questo pacchetto di installazione OSGeo4W, denominato Programma di Installazione di Rete OSGeo4W , di dimensioni contenute, è disponibile solo con codice a
64 bit.
A fronte di una configurazione iniziale che può risultare più complessa,
questo tipo di installazione consente una gestione dell'applicativo più
flessibile, come ad esempio la possibilità di avere più versioni di QGIS
installate sullo stesso PC oppure quella di effettuare aggiornamenti
automatici o manuali di pacchetti ed altri driver utili per integrare
ulteriori funzionalità, rendendo questa tipologia d'installazione, forse,
la più adatta per un utente esperto o per chi lo vuole diventare.
Per eseguire l’aggiornamento da vecchie installazioni, ovvero quelle con
le dipendenze presenti su OSGeo4W (v.1), si deve avere l'accortezza di
rimuovere preventivamente la versione OSGeo4W "Network Installer" (v.1) e
poi reinstallare la nuova oppure utilizzare una directory separata, poiché
il nuovo OSGeo4W (v.2) supporta esclusivamente codice a 64 bit.
Cliccando su Programma di Installazione di Rete OSGeo4W viene scaricata solo l'applicazione (meno di 1 MB) che consente l'installazione basata sulla nuova repository
OSGeo4W (v.2), quindi se hai intenzione di installarlo su un'altro PC senza
connessione alla rete Internet, ti conviene optare per una delle
versioni Standalone.
Questa installazione richiede che il PC su cui si vuole installare
QGIS sia connesso alla rete internet e qualora ciò avvenga attraverso un proxy aziendale o un
firewall, occorre configurare correttamente i parametri del programma di
installazione con quelli specifici del proxy forniti dal gestore della
rete aziendale oppure disattivare il firewall temporaneamente.
Per installare l'ultima versione, una volta avviata l'installazione,
devi scegliere Installazione Rapida Desktop e selezionare QGIS.
Invece, per ottenere la versione a lungo supporto (LTR) devi
scegliere Installazione avanzata e selezionare qgis-ltr-full, mentre non risultano disponibili su questo pacchetto le versioni
sviluppo e master.
Se questo tipo d'installazione viene eseguita su un PC che opera
all'interno della rete intranet regionale, nella finestra del
programma OSGeo4W contenente la richiesta del tipo di connessione
Internet, selezionare l'opzione ◉IE5 Settings . Inoltre, vale la pena controllare la corretta
impostazione dei parametri di accesso del server proxy aziendale, premendo,
in Windows 8, 10 e 11, il tasto con il logo di Windows ⊞ assieme
alla lettera [R] e digitando inetcpl.cpl + [Invio] e assicurandosi che
nella scheda Connessioni, le impostazioni della connessione di rete di Windows,
visibile cliccando su Impostazioni LAN, includano i dettagli di accesso del server proxy.
Due ottime guide, passo passo, su come procedere all'installatore di
pacchetti OSGeo4W "Network Installer" le puoi trovare ai link (1), (2), (3) e (4)
-
Installatori Standalone (MSI) dai pacchetti OSGeo4W (con codice solo a 64, consigliati per i nuovi utenti)
Caratterizzate da consistenti dimensioni di oltre 1 GB, le versioni Standalone (pacchettizzate con estensione .msi) a partire dalla 3.18, integrano un visualizzatore nativo di dati LiDAR, grazie alla libreria PDAL
2.2 necessaria per leggere i file LAS / LAZ. Maggiori informazioni sulle nuove funzionalità di QGIS sono consultabili a questa pagina (5) oppure anche attraverso la barra di navigazione del sito FVGQGIS
tramite QGIS → Novità QGIS 3 .
-
Ultima versione (più ricca di funzionalità)
Le ultime versioni di QGIS, identificate dalla sigla PR nell'agenda ufficiale dei rilasci (6) (specialmente quelle che riportano uno zero come numero finale e
che sono denominate Release Candidate), risultano adatte a coloro
che, per il tipo di attività svolta o per semplice curiosità, hanno
l'esigenza di utilizzare le nuove funzionalità e sono disposti a
correre qualche rischio con eventuali difformità di gioventù
dell'applicativo.
Gli aggiornamenti vengono rilasciati con cadenza mensile e
corrispondono all'ultimo numero della terna di interi positivi
(3.22.4) che rappresenta numerazione della versione.
-
Versione con supporto a lungo termine "LTR"
In linea di massima le versioni Long Term Release (LTR) risultano
caratterizzate da una maggiore stabilità operativa e costante
correzione dei difetti riscontrati ed è per tali motivi che vengono
preferite per effettuare nuove installazioni su dispositivi della
pubblica amministrazione o aziendali.
Trattandosi di versioni standalone presentano l'ulteriore vantaggio di rendere la procedura
d'installazione più semplice e rappresentano la soluzione più
indicata per l'utente comune o per chi vuole iniziare ad utilizzare
QGIS per la prima volta.
Le LTR vengono rilasciate all'incirca ogni 6 versioni PR,
(3.10, 3.16, 3.22 corrente, 3.28
prossima), con cadenza annuale attorno al mese di febbraio.
Ulteriori versioni disponibili: LTR 3.10.14 con le
vecchie dipendenze e versioni portable che non richiedono installazione
Se abbiamo la necessità di utilizzare dataset in formato .mdb di
Geomedia e non dobbiamo adoperare dati LIDAR o le nuove funzionalità di
QGIS, l'installazione della versione standalone
LTR 3.10.14 con codice a 64 bit, rimane ancora la versione
consigliata in ufficio. Può essere scaricata direttamente dalla
repository ufficiale di QGIS attraverso
questo link
.
Anche se basata ancora sulle vecchie librerie OSGeo4W (v.1), versione LTR
3.10.14 risulta caratterizzata da un'ottima stabilità operativa anche in
condizioni di utilizzo intenso ed è per tali motivi che forse, allo stato
attuale, può essere ritenuta la più adatta per l'utilizzo quotidiano su
dispositivi della pubblica amministrazione o aziendali.
Scaricato l'eseguibile, di circa 400 MB, bisogna installarlo con i
diritti di amministratore, ovvero selezionando il programma scaricato e
scegliendo dal menù contestuale (tasto destro del mouse) Esegui come amministratore. Se l'installazione non dovesse andare a buon fine, provare a ripetere
l'installazione previa disattivazione temporanea di eventuali
antivirus.
Esistono anche versioni portable di QGIS 3.x per Windows, meglio descritte al punto 7.3 delle FAQ, che permettono di effettuare l'installazione di QGIS su una memoria esterna USB, utile nel caso in cui dobbiamo lavorare su un PC che non ha o sul quale non si può installare QGIS. Le versioni in italiano sono già state pacchettizzate, grazie all'instancabile attività di supporto a QGIS di Pigrecoinfinito, e risultano disponibili sulla seguente pagina di GitHub : https://github.com/pigreco/QGIS_portable_3x
Le trovate scorrendo la pagina al termine della spiegazione su come
realizzare manualmente una versione portabile di QGIS.
Note a margine
A partire da queste versioni di QGIS alcune applicazioni esterne
presenti negli strumenti di processing, come SAGA, GRASS e OTB sono
state spostate tra i plugin di base. Ciò dovrebbe evitare problemi di instabilità in QGIS nei casi in cui
uno qualsiasi di questi provider non dovesse funzionare. I plugin SAGA e GRASS sono stati abilitati per impostazione
predefinita, lasciando invariata l'interfaccia utente. Si tratta principalmente di un cambiamento interno a come QGIS gestisce
tali strumenti, infatti, l'unico cambiamento visibile da parte
dell'utente finale è che si deve utilizzare il Plugin Manager per
attivare o disattivare i provider SAGA, GRASS e OTB.
L'agenda dettagliata dei rilasci risulta pubblicata sulla seguente
pagina ufficiale di QGIS:
https://www.qgis.org/it/site/getinvolved/development/roadmap.html#release-schedule
Consultandola è possibile, tra l'altro, stabilire la data precisa in
cui verranno rilasciate le prossime versioni LTR di QGIS e qual è la
versione PR (Ultima versione rilasciata) che diventerà la futura
LTR.
Il progetto
OSGeo4W,
sviluppato sotto l'egida della Open Source Geospatial Foundation, è
un'ampia distribuzione di software geospaziali open source per
ambienti Windows (da Windows 8 a 11) ospitati sull'omonima repository,
che include QGIS , GDAL /OGR , GRASS e molti altri pacchetti (oltre
150). OSGeo4W è anche il nome del programma che consente l'installazione di
applicazioni e librerie GIS Open Source su sistemi Windows, come ad esempio GDAL, su sistemi Windows. GDAL è una libreria fondamentale di QGIS che permette di accedere a tutti i formati di dati geografici e di effettuare vari tipi di trasformazioni su vettori e raster. Viene praticamente utilizzata, in diversa misura, da tutti i progetti GIS Open Source, ma poiché Windows, essendo una piattaforma chiusa, non ha sviluppato un gestore di pacchetti come i sistemi operativi basati su Unix, se installate GRASS e QGIS usando i loro installatori stand-alone, vi ritroverete con due installazioni di GDAL. Aggiungete altre tre o quattro installazioni Open Source e potete ritrovarvi con una dozzina di installazioni di GDAL, oltre a un'installazione solo per GDAL. È qui che entra in gioco OSGeo4W, in quanto il programma tiene traccia dei requisiti condivisi dei pacchetti GIS Open Source, e quindi QGIS e GRASS possono condividere una singola installazione di GDAL, inoltre tiene traccia delle versioni in modo da poter aggiornare i programmi con semplicità..
La Open Source Geospatial Foundation (OSGeo) è un'organizzazione senza fini di lucro la cui missione è la
promozione e l'adozione diffusa della tecnologia geospaziale a codice
aperto e allo sviluppo partecipativo guidato dalla comunità. La
fondazione fornisce supporto finanziario, organizzativo e legale alla
più ampia comunità geospaziale open source. Funge anche da entità
legale indipendente a cui i membri della comunità possono contribuire
con codice, finanziamenti e altre risorse, con la certezza che i loro
contributi saranno mantenuti per il beneficio pubblico. OSGeo funge
anche da organizzazione di sensibilizzazione e sostegno per la
comunità geospaziale open source e fornisce un forum comune e
un'infrastruttura condivisa per migliorare la collaborazione tra
progetti.
(1) https://pigrecoinfinito.com/2021/02/24/osgeo4w-il-futuro-di-qgis-solo-a-64-bit/
(2) https://pigrecoinfinito.com/2021/06/29/qgis-e-le-ultime-novita-sui-pacchetti-di-installazione/
(3) https://pigrecoinfinito.com/2018/10/31/qgis-osgeo4w-network-installer/
(4) https://install-qgis-windows-dummies.readthedocs.io/it/latest/intro.html
(5) https://pigrecoinfinito.com/2021/10/25/novita-in-qgis-3-22-bialowieza/
(6)
https://www.qgis.org/it/site/getinvolved/development/roadmap.html#release-schedule
Autore : Daniele Samez