mercoledì 26 maggio 2021

Versioni di QGIS : aggiornamento librerie software

 Aggiornamento sulle recenti versioni di QGIS

Allo scopo di consentire l'aggiornamento tecnologico delle numerose librerie software su cui si basa QGIS, la comunità internazionale ha diffuso un avviso, tramite questo comunicato (1), per informare che il supporto delle versioni a 32 bit di QGIS verrà gradualmente abbandonato anche se, a motivo della complessità delle attività coinvolte, non esiste ancora una data certa su quando ciò avverrà definitivamente.

Tra le altre considerazioni che hanno contribuito a tale scelta vi è la constatazione che, ormai da molti anni, quasi tutti i nuovi computer, anche quelli di fascia bassa, risultano dotati di processori a 64 bit inoltre, da un sondaggio svolto nel 2020 tra agli utenti di QGIS, è emerso che solo il 7% degli intervistati utilizzava ancora sistemi operativi a 32 bit. Questi ultimi, come noto, risultano pesantemente limitati nelle applicazioni GIS in quanto posso utilizzare, ovvero indirizzare direttamente, solo 4 GB di memoria RAM.

Comunque, anche se lo sviluppo di QGIS si focalizzerà unicamente sulle versioni con codice a 64 bit, tutte le precedenti versioni continueranno a rimanere disponibili per il download sulla repository ufficiale (2)

La conseguenza diretta di quanto sopra descritto è che la pagina di download del sito qgis.org (3) (4) si trova attualmente in una fase di transizione, che durerà, presumibilmente, fino alla completa sostituzione, in tutti i pacchetti di installazione, delle vecchie librerie con quelle nuove, tra le quali spiccano : Qt 5.15, GDAL 3.2, PROJ 7.2, SAGA 7.8, SpatiaLite 5 e PDAL 2.2. Quest'ultima, in particolare, consente il supporto nativo dei dati LiDAR in QGIS.

Oltreché per il sistema operativo Windows, QGIS è disponibile anche per i seguenti ambienti: macOS, Linux (Debian/Ubuntu, Fedora, openSUSE, RHEL, CentOS, Scientific Linux, Mandriva, Slackware, ArchLinux, Flatpak ) e in versione mobile per Android (QField) (3).


(1) https://blog.qgis.org/2020/10/15/phasing-out-32-bit-support-in-qgis/
(2) https://qgis.org/downloads/
(3) https://qgis.org/it/site/forusers/download.html
(4) https://qgis.org/it/site/forusers/alldownloads.html
(5) https://play.google.com/store/apps/details?id=ch.opengis.qfield&hl=it&gl=US



Versioni di QGIS per Windows e considerazioni pratiche sulle loro possibili tipologie di utilizzo e d'installazione


Allo stato attuale la pagina di download di QGIS per Windows (1)  si presenta con il seguente aspetto:


Risultano pertanto disponibili i seguenti pacchetti d'installazione: 
  • OSGeo4W "Network Installer" con codice a 64 o 32 bit
  • Ultima versione "Standalone instraller" con codice a 64 o 32 bit 
  • Versione a lungo supporto "LTR" con codice a 64 o 32 bit
  • QGIS in OSGeo4W testing solo con codice a 64 bit
  • Standalone installers from OSGeo4W testing packages (MSI).
Oltre alle concise descrizioni già presenti sulla pagina di cui sopra, si riportano di seguito alcune considerazioni, che forse non riusciranno a chiarire tutti gli eventuali dubbi sull'argomento ma almeno provano a fornire alcune spiegazioni pratiche, sebbene migliorabili, che si spera possano essere utili.  

OSGeo4W "Network Installer" con codice a 64 o 32 bit

A fronte di una configurazione iniziale che può risultare più complessa, questo tipo di installazione consente una gestione dell'applicativo più flessibile, come ad esempio la possibilità di avere più versioni di QGIS installate sullo stesso PC oppure quella di effettuare aggiornamenti automatici o manuali di pacchetti ed altri driver utili per integrare ulteriori funzionalità, rendendo questa tipologia d'installazione, forse, la più adatta per un utente esperto o per chi lo vuole diventare.

Cliccando su OSGeo4W Network Installer (64 o 32 bit) viene scaricata solo l'applicazione (meno di 1 MB) che consente l'installazione basata sulla repository OSGeo4W, quindi se hai intenzione di installarlo su un'altro PC senza connessione alla rete Internet, ti conviene optare per una delle versioni standalone

Per installare l'ultima versione, una volta avviata l'installazione, devi scegliere Installazione Rapida Desktop e selezionare QGIS.

Invece, per ottenere la versione a lungo supporto (LTR) devi scegliere Installazione avanzata e selezionare qgis-ltr-full, mentre per ottenere la versione di sviluppo scegli Installazione avanzata e selezionare qgis-full-dev.

Due ottime guide, passo passo, su come procedere all'installatore di pacchetti OSGeo4W "Network Installer" le puoi trovare ai link (1) e (2).

Se il tuo PC si collega ad internet attraverso un proxy aziendale o un firewall, occorre configurare correttamente i parametri del programma di installazione con quelli specifici del proxy forniti dal gestore della rete aziendale oppure disattivavare il firewall temporaneamente.


Ultima versione (più ricca di funzionalità) con codice a 64 o 32 bit

Le ultime versioni di QGIS risultano adatte a coloro che, per il tipo di attività svolta o per semplice curiosità, hanno l'esigenza di utilizzare le nuove funzionalità e sono disposti a correre qualche rischio con eventuali difformità di gioventù dell'applicativo.

L'installazione è di tipo standalone ovvero è sufficiente scaricare il programma (circa 400 MB) ed installarlo con i diritti di amministratore. Per fare ciò seleziona il programma scaricato e con il tasto destro del mouse dal menù contestuale scegli "Esegui come amministratore", avendo cura di disattivare eventuali antivirus temporaneamente.

Tra le nuove funzionalità implementate, a partire dalla versione QGis 3.18, vi è quella che consente di caricare e visualizzare direttamente i file .LAS o .LAZ ma, per i motivi elencati in precedenza, l'installazione adatta per visualizzare i dati LiDAR è la "Standalone installers from OSGeo4W testing packages (MSI)", più avanti descritta.

Versione "standalone" a lungo supporto "LTR" con codice a 64 o 32 bit

In linea di massima le versioni Long Term Release (LTR) risultano caratterizzate da una maggiore stabilità operativa e costante correzione dei difetti riscontrati ed è per tali motivi che vengono preferite nel caso di nuove installazioni su dispositivi della pubblica amministrazione o aziendali.

Trattandosi di versioni standalone presentano l'ulteriore vantaggio di rendere la procedura d'installazione più semplice e rappresentano la soluzione più indicata per l'utente comune o per chi vuole iniziare ad utilizzare QGIS per la prima volta.

Come già visto in precedenza, è sufficiente scaricare l'eseguibile (circa 400 MB) ed installarlo con i diritti di amministratore, ovvero, previa disattivazione temporanea di eventuali antivirus, seleziona il programma scaricato e dal menù contestuale (tasto destro del mouse) scegli Esegui come amministratore.

QGIS in OSGeo4W testing (upcoming replacement with newer dependencies, alternative, 64bit only)

Questo nuovo pacchetto di installazione OSGeo4W, di tipo "Network Installer" e solo con codice a 64 bit, contiene una serie di novità tra cui:
  • la directory root predefinita è stata cambiata in C:\OSGeo4W;
  • utilizza solo la versione di Python 3.9 e quindi non dovrebbe funzionare con  Windows 7 e inferiori;
  • adotta le nuove librerie Qt 5.15, GDAL 3.2, PROJ 7.2,  SAGA 7.8 e SpatiaLite 5;
  • aggiorna la libreria PDAL alla versione 2.2 in modo da  consentire il supporto nativo delle nuvole di punti in QGIS;
  • utilizza un nuovo programma di installazione che non richiede più i privilegi di amministratore.
Come evidenziato su questo blog di Pigrecoinfinito (1), non è ancora possibile eseguire l’aggiornamento da vecchie installazioni, per cui si deve prima rimuovere completamente la versione OSGeo4W "Network Installer" e poi reinstallarla oppure utilizzare una directory separata, poiché il nuovo OSGeo4W supporta solo 64 bit.


Standalone installers from OSGeo4W testing packages (MSI)

Allo stato attuale, questa è l'unica versione di QGIS di tipo Standalone, con dimensione di oltre 1 GB, che integra un visualizzatore nativo di dati LiDAR, grazie alla libreria PDAL 2.2 necessaria per leggere i file LAS / LAZ. Maggiori informazioni sulle nuove funzionalità di QGIS sono raggiungibili attraverso questa la pagina (2) .

Per una descrizione dettagliata delle nuove estensioni per la gestione dei dati LIDAR si rimanda al questo sito (1).

Eccovi un'istantanea con evidenziato il pacchetto di installazione "Standalone" da utilizzare:



Daniele Samez

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